Played

questa sera l’avventura letteraria interattiva è stata con Kid’s Quest, Missione Biscotti.. un “librino” che si apre dove leggi e risolvi enigmi… i 40 minuti più ricreativi da molto tempo.. segnalo giusto due enigmi davvero originali:

perché è importante avere qualche conoscenza di probabilità e statistica e perché ci tengo a far giocare tanto i ragazzi con i giochi da tavolo? perché se c’è una cosa che è intrinseca alla nostra vita, soprattutto in questo periodo storico, è l’incertezza.

sai chi sono? quelli che non stanno in classe? tipo me? ahhhhh il nuovo gioco preferito di figlio 6: un blocchetto con 500 domande su tutte le materie. certamente la forma e la grafica stuzzicano l’interesse.

oggi abbiamo iniziato un’attività extrascolastica di “potenziamento matematico” purtroppo ci sono un po’ di problemi di cambio professori di matematica a scuola di figlio 13 in terza media. e non tutti hanno l’intraprendenza di prendersi i libri di testo e avanzare con programmi matematici in autonomia.

colgo l’occasione di questo post per testare i link alle schede dei giochi di PlayED, la nostra guida del giocare e imparare Bruno è ancora a casa e la mattina è lunga.

tira quella leva! eh??? tira quella leva lì davanti ma che ne sai tu dove sono io? sono in un museo egizio, ho appena aperto un sarcofago ehhhhh lo so NOOOO mi stai guardando?

Spesso mi chiedono consigli su vari giochi e videogiochi “interessanti” dal punto di vista educativo, a volte specifici per alcune situazioni, come in questo caso l’ autismo Come puoi immaginare un videogioco può essere progettato per accompagnare il giocatore in un percorso di interazioni ed emozioni particolarmente calibrate sui propri ritmi e personalità.

“da quando il papà ha scoperto questo cartone, è diventato il mio preferito!” ci sono Pocoyo (che balla.. balla!), Patooo, ELLIE l’elefante, Lula e ROnfotto! oltre a farmi tanto ridere imparo sempre cose nuove.