Perdonare i peccatori è una cazzata

ripensando al mio post precedente, sui ladri che restituiscono la macchina, ho riesumato una mia accezione del tema del perdonare:

  1. chi sono io per perdonare te? non sono mica superiore. e se anche ti perdonassi, ovvero “ma si dai facciamo finta che non è successo niente mi hai chiesto scusa vero?” cosa cambia? al massimo posso riconoscere che siamo entrambi umani e commettiamo tutti errori.
  2. se c’è qualcosa che ti devo perdonare è perché hai commesso un errore che ha creato danni. e la cosa importante è che TU riconosca questo errore e voglia ripararlo.
  3. io posso solo riconoscere la tua consapevolezza e ammenda, e qui attuare una RICONCILIAZIONE, che è ben diverso dal perdonare.

purtroppo veniamo da un retaggio culturale dove si davano spesso colpe e onori ad entità esterne (facciamo la guerra per conto di Dio… ero posseduto da un demonio, grazie a Dio ce l’ho fatta, etc ,etc)

e sopratutto una diffusa concezione che “tranquillo Dio perdona tutti”… ecco credo che un po’ di revisione su questi temi non farebbe male

Stefano Cecere
Stefano Cecere
Ricercatore, Sviluppatore, Educatore, Attivista, Umanista, Papà.

Ricerco, Sviluppo e Condivido nell’intersezione tra Giochi, Educazione, Tecnologie Digitali, Creatività, Filosofia Umanista per una Politica Progressista 2050. E papà 2x

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