Appuntamento nazionale: I POPOLI DEL MONDO A FIANCO DELLA CAUSA PALESTINESE
giro queste info per chi ha gambe cuore e cervello
GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE
MANIFESTAZIONE A MILANO
PIAZZA SAN BABILA - ORE 17,30
GUAI AI VINTI O GUAI AI TAGLIAGOLE ISRAELIANI?
I POPOLI DEL MONDO A FIANCO DELLA CAUSA PALESTINESE
Invitiamo tutte e tutti a partecipare alle manifestazioni di domani venerdì 4 giugno, in primo luogo quella nazionale a Roma. Contro il recente crimine israeliano e per la pace in Palestina e la fine del vergognoso e disumano embargo di Gaza, a fianco della Freedom Flotilla. Qui sotto l’appuntamento di Milano.
Inoltre vi facciamo avere la dichiarazione del Presidente Hugo Chavez, pervenutaci dal Consolato Generale del Venezuela di Milano e, in allegato, l’appello diramato dalla rete mondiale di intellettuali e artisti In difesa dell’Umanità, della quale l’Associazione Culturale Punto Rosso fa parte.
A oggi hanno già firmato l’appello migliaia di intellettuali e artisti da tutto il mondo (a cominciare da Eduardo Galeano, Adolfo Perez Esquivel, Ignacio Ramonet, Samir Amin, François Houtart, Enrique Dussel ecc.).
A FIANCO DELLA FREEDOM FLOTILLA
SCENDIAMO IN PIAZZA CONTRO I CRIMINI ISRAELIANI
All’alba del 31 maggio la Marina militare israeliana ha attaccato in acque internazionali le navi della Freedom Flotilla che, con 10.000 tonnellate di aiuti umanitari e circa 700 attivisti internazionali a bordo, si dirigevano verso le coste di Gaza. L’assalto ha provocato una strage tra gli internazionali, decine di feriti e il sequestro degli attivisti; a diverse ore dall’attacco non si hanno ancora notizie sulle loro condizioni, se non che sono ancora rinchiusi nelle prigioni israeliane del deserto del Neghev.
Con l’arrembaggio delle navi della Freedom Flotilla, cariche di civili, armati unicamente della loro solidarietà alla popolazione palestinese di Gaza da tre anni sotto embargo, Israele ha compiuto un vero e proprio atto di pirateria e di palese violazione del diritto internazionale. Come durante l’operazione Piombo Fuso, che a cavallo tra il 2008 e il 2009 ha provocato l’uccisione di oltre 1.400 palestinesi di Gaza e il ferimento di oltre 5.000, lo Stato di Israele continua a ritenersi sollevato da ogni regola del diritto internazionale, fino a compiere atti di terrorismo di Stato come quello che ha violentemente bloccato le imbarcazioni della Freedom Flotilla.
Nel nostro paese, come in tutto il mondo, tante manifestazioni hanno espresso una determinata protesta contro l’arroganza e la violenza militare israeliana e contro l’atteggiamento di una comunità internazionale che continua a rendersi complice garantendo l’impunità ai crimini di un paese ancora una volta immune da atti concreti di condanna delle sue politiche. Continueremo a scendere in piazza e invitiamo alla mobilitazione in tutte le città italiane finché tutti gli attivisti internazionali sequestrati da Israele non saranno liberati.
Israele non può rimanere impunita
Basta con il blocco di Gaza
Basta con l’occupazione
Comunità palestinese della Lombardia; Associazione dei palestinesi in Italia;
Reti milanesi di solidarietà con la Palestina
Repubblica Bolivariana del Venezuela
Ministero del Potere Popolare per le Relazioni Internazionali
Comunicato
Il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, il Comandante Hugo Chávez, condanna energicamente il brutale massacro commesso dallo Stato d’Israele contro i membri della Flotta della Libertà, come risultato dell’azione di guerra intrapresa dall’esercito israeliano contro civili indifesi, che volevano portare aiuti umanitari al popolo palestinese di Gaza, soggetto al blocco criminale imposto dallo Stato d’Israele.
Il Presidente Hugo Chávez, a nome del suo governo e del popolo venezuelano, esprime la sua profonda afflizione e fa le sue più sentite condoglianze ai famigliari e ai parenti degli eroi che sono state vittime di questo crimine di Stato, impegnandosi a onorare la loro memoria e ad assicurare l’aiuto necessario perché i responsabili di questi crimini siano severamente puniti.
Il Governo Rivoluzionario del Venezuela continuerà a denunciare la natura terroristica e criminale del governo di Israele, e reitererà, oggi più che mai, il suo coinvolgimento irremovibile con la lotta del Popolo Palestinese per la libertà, la sovranità nazionale e la dignità.
Caracas, 31 maggio 2010