alcune considerazioni di amici sulle votazioni e il "rischio berlusconi" e il non voto

pur non condividendo la scelta di votare il “meno peggio” (soprattutto il PD!!), e tantomeno il semplice votare “contro” l’ennesima minaccia del signor Berlusconi (che dovrebbe essere ineleggibile per legge non capisco come fanno ad accettare la sua candidatura), condivido i pensieri di due amici.

il primo è Stefano Disegni e l’altro è Matteo.

mi fa molto piacere che la gente cominci ad esprimersi senza reticenze su questi temi.. è la via di un dialogo lucido e costruttivo quella che dobbiamo incoraggiare (sperando poi che dopodomani ci si ricordi di cosa si stava parlando… 😉 )

Stefano Disegni disegna:

http://stefanodisegni.nova100.ilsole24ore.com/2008/04/votare-oh-oh.html

Matteo mi scrive:

Si avvicinano le elezioni.

Come sempre provo a condividere la mia opinione con voi, che siete i miei amici.

Questa volta per me è davvero dura.

Non sono soddisfatto del governo Prodi: è vero che con quella maggioranza non poteva fare molto, ma almeno poteva evitare di iniziare con l’indulto.

Non ho fiducia nel PD: l’ho visto nascere e vedo le sue profonde contraddizioni interne. E’ possibile che diventi un grande partito ma al momento non credo alle promesse di Veltroni, perché non credo alla coesione culturale tra DS e Margherita.

Dall’altra parte temo, ho davvero paura del PDL e di Berlusconi.

Basti citare le cose che dice di voler fare:

  • Test psicoattitudianli per i magistrati (inquisizione?)
  • Riscrivere i libri di storia (l’ha detto Dell’Utri…il mafioso)
  • Cancellare la par-condicio.
  • Riscrivere la legge 194 sull’aborto.
  • Tremonti all’economia (cacciato nel precedente mandato - Italia maglia nera per la produttività dal 2001 al 2006, fonte Ocse)
  • Polizia di quartiere (però meno scuola, meno prevenzione)

Non voglio entrare nel merito, del giusto o dello sbagliato ma dico: sono questi i provvedimenti che servono a un paese arretrato come il nostro? Sono queste le priorità?

Oppure basti citare alcune cose che ha fatto:

  • Depenalizzazione del Falso in bilancio
  • Legge sulle Rogatorie
  • Opposizione al Mandato di cattura europeo
  • Legge Cirami
  • Lodo Maccanico - Schifani (immunità)
  • Inappellabilità delle sentenze di proscioglimento
  • Legge (ex) Cirielli
  • Condono sulle tangenti
  • Ordinamento giudiziario (rinviato alle da Ciampi Camere perchè “Palesemente incostituzionale”)
  • Condoni Fiscali
  • Decreto Salva-Calcio
  • Legge Gasparri
  • Decreto Salva-Rete4
  • Aiuti di Stato ai decoder
  • Esenzione Ici per la Chiesa
  • Niente tasse sulle plusvalenze
  • Legge elettorale (non possiamo più votare i candidati - no democrazia)

Non cito altre cose, come le centinaia di processi che coinvolgono gli esponenti del centro destra, non perché ve ne sono alcuni anche a sinistra, ma perché non voglio annoiare. Non cito la Bossi-Fini che mi impedisce di assumere bravi studenti che hanno pagato per studiare in Italia, che hanno fatto stage gratis nelle nostre aziende, ma che poi non rientrano nelle LISTE della bossi-fini (ma dove siamo, nel ghetto di Varsavia nel ‘43?).

Con l’attuale legge elettorale non c’è via di uscita: possiamo non votare, possiamo votare schieramenti che sicuramente non vinceranno.

Possiamo dire che se voteremo questi ultimi avremo dimostrato a chi andrà il governo che comunque noi non li voteremo mai.

Il problema, a mio avviso, è che se avremo altri 5 anni di centro destra ci ritroveremo una nuova valanga di leggi come quelle che ho citato, per non parlare dell’economia.

E le leggi non si cancellano poi con un colpo di scopa. Segnano il paese per decenni.

Per questo io ho deciso di votare per lo schieramento di centrosinistra (o dovrei dire di centro…). Non ho ancora deciso però se voterò per il PD, per Di Pietro o per i Radicali.

Non ho fiducia nel primo, non reputo all’altezza il secondo, non condivido la politica del terzo.

In pratica sono disperato. Ma Berlusconi al governo… mi terrorizza davvero, perché abbiamo le prove di ciò che ha fatto e sappiamo perfettamente cosa vuole fare!

Meditate…

Grazie per il vostro tempo.

Matteo

Stefano Cecere
Stefano Cecere
Ricercatore, Sviluppatore, Educatore, Attivista, Umanista, Papà.

Ricerco, Sviluppo e Condivido nell’intersezione tra Giochi, Educazione, Tecnologie Digitali, Creatività, Filosofia Umanista per una Politica Progressista 2050. E papà 2x

Prossimo
Precedente

Correlato