Chi è un anti-umanista e come si comporta?
se si vuole andare coerentemente in una certa direzione è bene avere anche presente da dove si arriva e dove NON si vuole più andare.
ecco quindi una bella sintesi di quello che non piace agli umanisti 🙂
questo schemino spesso mi fa molto comodo per inquadrare alcune questioni e trovare soluzioni.
L’anti-umanesimo è ogni posizione pratica e teorica che sostiene lo schema di potere attuale, basato sugli anti-valori della discriminazione e della violenza.
L’atteggiamento anti-umanista non è una posizione dottrinaria, ma un comportamento che nella pratica è l’immagine invertita dell’atteggiamento umanista. Per esempio:
Quando non si ubica come valore e preoccupazione centrale l’essere umano, ma per esempio Dio, il denaro, il potere, le istituzioni, lo stato ecc.
Quando si affermano e rafforzano le differenze tra esseri umani in base alla razza, al sesso, allo stato sociale, ecc. L’intolleranza.
Quando si pretende di uniformare o si fa l’apologia dell’uniformità. Il centralismo ecc.
Quando si ha una visione dogmatica. Quando non si mette in discussione lo stabilito. Il naturale. L’oscurantismo. Il conservatorismo.
Quando si reprimono le nuove idee e credenze diverse dallo stabilito (nazionalismo, fondamentalismo ecc.)
Quando si fa l’apologia della violenza come strumento di controllo sociale (guerre, repressioni ecc).
Non ci riferisce nenche a situazioni particolari, nè al fatto di commettere azioni riprorevoli dal punto di vista dell’etica umanista. In definitiva l’atteggiamento anti-umanista è un modo personale di porsi nel mondo, un tipo di relazione oggettivante caratterizzato dalla negazione dell’intenzionalità e della libertà di altri esseri umani.