SETIamo gli extraterrestri
ci si può credere o no. ci si vorrebbe credere o no.
cmq l’idea è affascinante e meditarci sopra non può che far bene.
intanto nell’ottica di portare avanti questa renumeratissima ( 😉 ) ricerca, studenti e scienziati hanno messo in atto quello che è stato il primo progetto di ricerca COLLETTIVO del mondo, dando la possibilità a tutti di mettere il proprio pc di casa a disposizione degli infiniti calcoli necessari per analizzare tutti i segnali che riceviamo dallo spazio.
il sistema informatico sviluppato per il SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) è poi stato ampliato per essere usato in ricerche mediche, meteorologiche e matematiche..
in pratica è un programmino che, quando il tuo pc è libero, calcola e spedisce poi i risultati al computer centrale dell’università.
bello, no? che si possa contribuire a rivoluzionare al mondo anche standosene a casa in pantofole? e perché no? 🙂
se l’idea ti interessa, parti da qui: #todo_link
ci si può credere o no. ci si vorrebbe credere o no.
cmq l’idea è affascinante e meditarci sopra non può che far bene.
intanto nell’ottica di portare avanti questa renumeratissima ( 😉 ) ricerca, studenti e scienziati hanno messo in atto quello che è stato il primo progetto di ricerca COLLETTIVO del mondo, dando la possibilità a tutti di mettere il proprio pc di casa a disposizione degli infiniti calcoli necessari per analizzare tutti i segnali che riceviamo dallo spazio.
il sistema informatico sviluppato per il SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) è poi stato ampliato per essere usato in ricerche mediche, meteorologiche e matematiche..
in pratica è un programmino che, quando il tuo pc è libero, calcola e spedisce poi i risultati al computer centrale dell’università.
bello, no? che si possa contribuire a rivoluzionare al mondo anche standosene a casa in pantofole? e perché no? 🙂
se l’idea ti interessa, parti da qui: http://setiathome.berkeley.edu