In che senso?
non credo sia possibile che le migliaia di milioni di persone che abitano su questo pianeta possano essere indifferenti al tema del senso della vita.
Dovrebbe essere il punto di maggiore interesse, distaccandosi al si sopra di tutti gli altri che, sebbene attualmente importanti, non toccano il problema di fondi che si vive oggi: il problema della disorientazione generale del mondo contemporaneo di fronte al futuro.
Se pensiamo alla quantità di problemi che ci minacciano costantemente, vediamo che siamo di fronte ad una crisi molto ampia, nella quale assistiamo al declino delle ideologie, alla disintegrazione della morale, all oscuramento dello spirito.
Tutto questo si esprime quotidianamente nella competizione delle parti, nelle lotte generazionali, negli attriti dell classi e, soprattutto, nell’aumento della sofferenza individuale e collettiva.
Ognuno sperimenta su se stessa la pressione di questo impoverito contesto sociale che, lontano dall’aiutare, aggiunge oppressione alle preoccupazioni personali.
Queste preoccupazioni si manifestano come insicurezza nel presente e incertezza per il futuro, rafforzate talvolta dalle frustrazioni del passato.
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(grazie all’amico Ernesto De Casas)